...Avend'ei ripreso fiato, poté gritare a gran voce le novità...
E' dunque finita questa settimana di su e giù, di malattie, di ciliegie, di abbracci, di vittorie referendiarie, revisioni, regali, solitudini, di mi manchi, di eccessiva compagnia, di morti, di morti incombenti, di chitarre, bassi, e dell'assenza di essi, di viaggi in macchina infiniti, di addii, di blablabla, di dediche e di ego, e di cappelli uguali a quello del ciampi, e di infinite cose che non hanno attirato la mia attenzione, come le lumache.
Tante parole per descrivere cose che solo io capirei, comunque.
Capisci questo:
Svizzera, canton Ticino: 58 persone sono state ingannate credendo di ricevere disegni e autografi da un autore italiano di chissà quale fama- il gaglioffo è stato arrestato e gettato in una fossa piena di tartarughe e colibrì. Nessun danno alla confederazione Helvetica.
Finiti i progetti, finita la scuola, finita la voglia. Non ho mai faticato tanto ad impegnarmi tanto poco: i progetti scolastici non meritano visibilità- ancora- ma presto salteranno nello scanner e ancora meglio in un book ben organizzato che descriva 2200 euro e ore o anni, non saprei, persi dietro a una vaga speranza ed una ferrea promessa.
Non so, in bocca al lupo a tutti, per i vostri sogni e non solo.
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